#Trackday -il ritorno in pista-



Sabato 1 ottobre 2016 sono finalmente tornato in pista con il #libertyproject. La voglia di correre era tanta, ma sono andato in pista con la mentalità da “collaudatore” piuttosto che da pilota: l’ultima volta in pista è stata nel 2012 con lo scooter meno performante di adesso. Le prestazioni aggiunte alla “ruggine” hanno fatto sì che la prima pistata sarebbe stato un reset: dovevo riprendere la mano con la guida sportiva, riabituarmi a guidare uno scooter con tuta, guanti e stivali da moto e -cosa più importante- dovevo far funzionare lo scooter, quindi carburazione, taratura ecc.
Purtroppo la giornata è iniziata male, dopo aver provato lo scooter sul tragitto casa/pista (ovviamente non sulla strada normale, ero in mezzo ai campi lontano abbastanza da tutto) rimanendo piacevolmente sorpreso, ho bruciato lo statore non appena sono entrato in pista. Dopo aver passato la mattinata nel paddock a smontare un po’ di tutto, siamo riusciti -grazie al supporto di parenti & amici presenti con me in pista- a far ripartire lo scooter, miracolosamente più reattivo di prima.

Da lì la giornata è andata abbastanza bene, piano piano stavo riprendendo la mano e aumentavo il passo.

I problemi però non erano finiti, dato che a fine giornata (mezz’ora prima della chiusura) ho bruciato il 2° statore: gli statori originali piaggio -abbiamo scoperto proprio sabato mattina- reggono fino a 11’000 giri.

Nell’ultima parte del video infatti si può sentire come l’accensione non riesca a stare dietro al motore, perdendo un sacco di colpi (il motore “balbetta”) per poi spengersi all’improvviso.

Il tempo che ho preso non fa parte dell’ultima sessione: verso la fine della giornata giravo sicuramente meglio, ma con l’accensione irregolare i giri non sarebbero stati comunque più veloci.

Non è un tempo esagerato, considerando che i piloti più esperti girano in 1 minuto e i piloti veri (quelli che fanno le gare e magari vincono) girano sotto il minuto.

Prossimamente farò anche un video parlando delle migliorie da fare che sono venute fuori dopo le avventure in pista.

Per ora, buona visione 😀
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Le strade sono piene di rincoglioniti ed ho una telecamera sul casco per guardarli tutti (e, cosa più importante, per avere il culo parato in caso di incidente):
Ma le strade raccontano anche storie ed io sono qui per narrarle in “The road narration”, ogni venerdì (più o meno)

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Di RoadUser Motovlog

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6 Commenti

  1. Sei fenomenale ?????

  2. Ma montati uno zip non quella merda,con quale coraggio lo porti in pista

  3. Ognuno fa' quello che puo' ma girare con sto' bidone però??

  4. Ma chi lo fa ?
    Il motore è leggero di rulli e poi è magro ….

  5. Ma si affoga a volte